Giusto in quegli anni, precisamente nel 1566, veniva eretta, probabilmente sui resti di una preesistente chiesa romanica, la Chiesa di S. Antonio. Inizialmente annessa al Convento dei Frati Minori Conventuali e dedicata a S. Francesco di Paola, intorno al 1810, con la soppressione di quasi tutti gli Ordini religiosi che obbligò il convento alla chiusura, venne affidata alla Confraternita di S. Antonio di Padova, e questo potrebbe essere il motivo per cui ad un certo punto essa fu intitolata a S. Antonio. Dopo un lungo periodo di semi-abbandono in cui fu completamente saccheggiata, fu oggetto di un importante restauro nel 1982 con il ripristino di gran parte degli arredi barocchi e con la riapertura al culto con grande ed unanime plauso al parroco don Domenico Panetta che fortemente ne aveva propugnato il restauro.
F. Mosca "PaesiTeramani.it"
Dove si Trova