Chiesa Santa Maria Maggiore

E' il gioiello più prezioso di Pianella, risalente al sec. XII-XV, ed è stata eretta nella prima metà del sec. XII. La facciata, a due spioventi e costruita a mattoni, ha linee semplici come lo stile romanico-lombardo. Il portale ha gli stipiti intagliati con motivi floreali e l'architrave è decorato con bassorilievi; sulla lunetta ad archiacuto vi è un affresco del 1400. Sotto la sommità del tetto a capriata si apre il rosone composto da cornici concentriche decorate a rilievo e da otto colonnine disposte a raggiera; arcatelle in cotto, seguono gli spioventi delle falde del tetto. Sul lato destro, incorporato alla facciata, si erge il campanile rafforzato agli spigoli da lesene verticali e decorato con fregi di archetti pensili. Nell'interno le tre navate terminano con rispettive absidi semicircolari: interessanti le decorazioni delle tre curvature esterne di quest'ultime. Colonne e pilastri ottagonali sostengono gli archi a pieno centro delle campate e i catini absidali sono decorati con pitture del XIV-XV sec. Di notevole pregio è l'ambone del XII sec. che poggia la parte anteriore su due colonnine, mentre nei quattro pannelli sono raffigurati con grande maestria in altorilievo i simboli degli Evangelisti. Nel periodo farnesiano nella chiesa era collocato un polittico ligneo del XVI sec., raffigurante santi e angeli che attualmente è conservato nel museo de L'Aquila.